Incentivi per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese
Il nuovo Credito ha l’obiettivo di supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.
Si tratta di incentivi statali per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, che investono in ampliamenti tecnologici e/o beni strumentali materiali.
Il credito stanziato è accessibile per tutte le aziende residenti in Italia, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.
A tutte le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali 4.0 nuovi, destinati a strutture produttive site nel territorio italiano è riconosciuto un credito d’imposta in presenza di determinate condizioni.
Qui, in occasione dell’avvicinarsi della 2°Edizione della Mostra Mediterranea della Stampa, che si terrà a Napoli nel 2024, nel Complesso Polifunzionale di Mostra d’Oltremare, ci dedicheremo ad enunciare i vantaggi del nuovo Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0 per le annualità dal 2023 al 2025, periodo in cui le Imprese potranno beneficiare dei vantaggi per tutti gli investimenti che, eventualmente, effettueranno in Fiera.
Come si accede al Credito
Per i beni tecnologicamente avanzati, le imprese sono tenute a produrre una perizia tecnica asseverata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato, da cui risulti che i beni possiedono caratteristiche tecniche tali da includerli rispettivamente negli elenchi di cui ai richiamati allegati A e B e sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
Per i beni di costo unitario di acquisizione non superiore a 300.000 euro è sufficiente una dichiarazione resa dal legale rappresentante.
Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0
Annualità dal 2023 al 2025.
- 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro
- 10% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro
- 5% del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro
- 5% del costo per la quota di investimenti superiore a 10 milioni fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 50 milioni di euro degli investimenti inclusi nel Pnrr, diretti alla realizzazione di obiettivi di transizione individuati con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro della transizione ecologica e con il Ministro dell’economia e delle finanze.
Attenzione: il Credito verrà riconosciuto per tutti gli investimenti effettuati entro il 30 giugno 2026, a patto che entro il 31 dicembre del 2025 l’acquisto del bene strumentale o immateriale in oggetto sia confermato dal Venditore, a valle del pagamento di un acconto economico pari almeno al 20% dell’investimento complessivo.